in collaborazione con ITACA

Consultazione pareri

DETTAGLIO QUESITO

Codice identificativo: 353
Data ricezione: 23/11/2023
 
Argomento: Pubblicità e Trasparenza
 
Oggetto: aggiudicazione e accesso atti
Quesito:

Considerato che gli adempimenti di cui all’art. 90 debbano essere conclusi entro 5 gg dalla adozione, in riferimento all’art. 35 (in particolare comma 2 lettera d)) e all’art. 90 (in particolare comma 1 lettere da b) e c) ) si chiede se con il termine “aggiudicazione” si faccia riferimento all’ aggiudicazione provvisoria oppure alla aggiudicazione efficacie di cui all’art. 17 comma 5 del d.lgs. 36/2023. è corretto inviare a tutti gli offerenti l'aggiudicazione provvisoria subito dopo le operazioni di gara? comunque entro 5 giorni. invece inviare il verbale di gara, solo se richiesto ai sensi dell'art. 35, e comunque solo dopo l'aggiudicazione efficacie cioè dopo le verifiche? quali sono i contenuti e gli allegati che nella aggiudicazione provvisoria vanno evitati per non andare in contrasto con le norme vigenti in materia di trasparenza, accesso atti, riservatezza e informazione ai candidati e afferenti?

 
Risposta:

Ai sensi di quanto previsto dall’art. 17 comma 5 del D.Lgs. n. 36 del 2023, “l’organo preposto alla valutazione delle offerte predispone la proposta di aggiudicazione alla migliore offerta non anomala. L’organo competente a disporre l’aggiudicazione esamina la proposta, e, se la ritiene legittima e conforme all’interesse pubblico, dopo aver verificato il possesso dei requisiti in capo all’offerente, dispone l’aggiudicazione, che è immediatamente efficace”. Con il nuovo codice, quindi, l’aggiudicazione è disposta a seguito dell’esito positivo delle verifiche circa il possesso dei requisiti in capo all’offerente. Le comunicazioni di cui all’art. 90 comma 1 lettere b) e c) del D.Lgs. n. 36 del 2023 si riferiscono pertanto all’aggiudicazione efficace. Inoltre, con riferimento ai quesiti successivi al primo, occorre tenere presente che, a far data 1 gennaio 2024 cessa l’efficacia della disciplina transitoria di cui all’art. 225 del D.Lgs. n. 36 del 2026 che prevedeva, fino al 31 dicembre 2023, l’applicazione - tra l’altro - degli articoli 29 e 53 del D.Lgs. n. 50 del 2016. Conseguentemente, a far data dal 1 gennaio 2024, sono efficaci tutte le disposizioni del D.Lgs. n. 36 del 2023 e quindi anche la nuova disciplina sulla trasparenza, pubblicità e accesso agli atti, come precisato nelle deliberazioni adottate da ANAC in materia di digitalizzazione dei contratti pubblici. In particolare, tenuto conto di quanto previsto dagli articoli 35 comma 2 lett. c), d) ed e), e 36 del D.Lgs. n. 36 del 2023, l’accesso ai verbali è differito fino all’aggiudicazione; i verbali sono resi disponibili a tutti gli operatori economici non definitivamente esclusi contestualmente alla comunicazione dell’aggiudicazione ai sensi dell’art. 90 D.Lgs. n. 36 del 2023; in tale momento sono altresì rese disponibili le informazioni e la documentazione di cui all’art. 36 del Codice. Tale nuova disciplina trova applicazione dal 01 gennaio 2024 anche per tutte le procedure avviate a far data del 01 luglio 2023 e non ancora concluse al 31.12.2023. Resta fermo in ogni caso quanto previsto dall’art. 226 comma 2 per le procedure di gara avviate in vigenza del D.Lgs. n. 50 del 2026, ossia entro il mese di giugno 2023.

 

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